La vita di San Pio
Nato a Pietrelcina il 25 maggio del 1887 da Grazio Forgione e Giuseppina di Nunzio, fu battezzato col nome di Francesco nella chiesetta di Santa MAria degli Angeli a Pietrelcina.
Da piccolo aiutava i familiari nei lavori dei campi, occupandosi soprattutto del pascolo. Manifestata la sua vocazione per la vita religiosa, il padre si sobbarcò volentieri le spese per farlo studiare, emigrando in America.
A quindici anni fu accolto nel noviziato di Morcone, ove il 22 gennaio del 1903 vestì l’abito di San Francesco, prendendo il nome di fr. Pio.
Il 27 gennaio del 1907 emise i voti solenni, legandosi così definitivamente all’ordine.
La sua salute non buona, considerato clinicamente tisico, lo costringeva ad alternare alla vita conventuale continue parentesi di convalescenza.
Ma con la sua grande volontà superò le difficoltà fisiche arrivando a San Giovanni Rotondo il 28 luglio 1916 soprattutto per la salubrità del luogo.
Il 20 settembre 1918, davanti al crocifisso di Gesù, ebbe le stimmate del Signore Gesù. Tale evento, richiamò pellegrini da tutto il mondo e suscitò inquietanti problemi nella Chiesa e nel mondo della scienza.
Nonostante il grande afflusso di gente attorno a lui, le curiosità, le polemiche e i dibattiti, Padre Pio attese con umiltà, perseveranza ed obbedienza ai suoi compiti di sacerdote: in particolare alla celebrazione della Messa e delle Confessioni.
Nel 1940 dava l’avvio ad un’opera grandiosa, da lui fortemente voluta, l’ospedale di Casa Sollievo della Sofferenza, inaugurata poi il 5 maggio 1956.
Un coro imponente di anime afferma di dovere a Padre Pio la vita dello spirito, incalcolabili sono i miracoli avuti per la sua intercessione.
Morì il 23 settembre 1968 a ottantuno anni d’età.