san giovanni rotondo e dintorni
San Giovanni Rotondo (m 566, ab. 27.202) città indissolubilmente legata alla figura di San Pio che ha trasformato il volto stesso del paese, fondato nell’XI sec. in un sito già abitato in epoca preistorica.
Il suo nome si deve all’antichissima chiesetta di S. Giovanni, detta della Rotonda, battistero di forma circolare probabilmente eretto dove sorgeva un tempio pagano dedicato al culto di Giano.
Il nucleo medievale conserva case della tradizionale architettura garganica, torri dell’antica cinta muraria e interessanti chiese. Tra queste, la seicentesca chiesa di Sant’Orsola, che custodisce una Deposizione di scuola veneziana (XVI sec.) e la chiesa di S. Leonardo, di origine duecentesca ma ricostruita nel 1678.
Nel quartiere antico si visitano anche il Museo delle Cere di San Pio, con la ricostruzione di ambienti e personaggi della vita del frate di Pietrelcina. Da vedere è anche la Chiesa di Sant’Onofrio del XII sec.
Dintorni
Convento di San Matteo
Convento documentato già nel 1007, ma forse eretto su un ospizio di età longobarda (sec. VII) creato per i pellegrini diretti alla grotta di San Michele. Immerso nei boschi in posizione panoramica, fu un importante centro benedettino, poi monastero circense e infine, a partire dal 1568, convento dei francescani, che ancor oggi vi abitano.
la chiesa conventuale custodisce una statua lignea trecentesca originariamente raffigurante Cristo benedicente ma trasformata in S. Matteo nel 1596.
Dintorni
Santuario della madonna di stignano
Oasi di pace e spiritualità, costruito nel 1500 su una preesistente cappella duecentesca, eretta nel luogo di una miracolosa apparizione della Vergine.
Il convento si sviluppa attorno a due schiostri, il più piccolodei quali, con grazioso portico e loggia, accoglie un pozzo rinascimentale; meta di pellegrinaggi è la chiesa, dalla facciata a vela realizzata in calcare rossiccio.